• Figlio d'ombra. Una poesia di Gaetano Marino
    Nov 18 2024

    Scritta e messa in voce da Gaetano Marino. Musiche di Adriano Orrù. Illustrazione di Cristina Guggeri

    e io so che mi appartengono / giacciono ora come grovigli / tra navigli che si involano / là dove il mio concedere / del mare naufrago non sa

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    4 mins
  • Hop-Frog, il buffone salterino. Un racconto tratto da Edgar Allan Poe
    Jun 10 2024

    Adattamento e messa in voce di Gaetano Marino

    Non ho mai conosciuto qualcuno che avesse una buona predisposizione alla burla quanto quel Re. Sembrava che egli vivesse soltanto per essa, e il modo più sicuro per ottenere favori dal re era quello di raccontargli una storiella che facesse ridere tanto, ma soprattutto bisognava presentarla con grande professionalità. Al tempo in cui ha luogo questo racconto ci stavano ancora i giullari, o se preferite i buffoni di Corte. Questi vestivano con stracci o vestiti rattoppati a caso, ed indossavano berretti a sonagli variopinti. Dovevano essere sempre pronti con le loro burle e i loro lazzi e guadagnarsi le briciole offerte dalla mensa regale. Il Re di cui voglio raccontare aveva anche lui il suo bravo giullare, il quale spesso sapeva spogliare dalla noia i sette consiglieri di corte. Questo buffone però era nano e sciancato; il suo nome era Hop Frog, che vuol dire Salta Ranocchio.

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    27 mins
  • Una botticella di Amontillado Un racconto di Edgar Allan Poe
    Jun 5 2024

    Drammaturgia del suono, adattamento e messa in voce di Gaetano Marino

    Avevo sopportato tante ingiustizie dall’amico Fortunato, ma quando giunse ad insultarmi pesantemente allora pensai di vendicarmi. Qualcuno potrebbe pensare che quegli insulti fossero la conseguenza di qualche mio atteggiamento inopportuno o minaccioso. Ebbene, chi mi conosce non riuscirebbe mai a credere che io possa ingiuriare qualcuno. Ma lui, Fortunato, continuava comunque a farmi torto, perciò dovetti fargliela pagare irrevocabilmente e soprattutto senza destare alcun sospetto su di me, perché un'ingiuria non è mai punita abbastanza se si viene scoperti.

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  • Il becchino. Dalle novelle del defunto Ivan Petrovich Bielkin, di Aleksandr Puškin
    May 30 2024

    Adattamento e messa in voce di Gaetano Marino. Musiche di Simon Balestrazzi

    Era il quarto viaggio. Gli ultimi mobili del becchino Adrian Prochorov furono caricati sul carro funebre, e quei due poveri cavalli li trascinarono dalla vecchia alla nuova casa dove il becchino traslocava con tutta la famiglia. Chiusa la porta, inchiodò sulla porta della vecchia casa l’annuncio che si vendeva o si dava in affitto, e poi si diresse a piedi verso la nuova abitazione. Mentre s’avvicinava alla casetta gialla, che anni prima aveva desiderato e finalmente comprata per una notevole somma, il vecchio becchino sentiva di non essere felice. Possibile?

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    24 mins
  • Clangore di ossa. Un racconto di Robert Ervin Howard
    May 27 2024

    Traduzione di Cesare Giombetti – Drammaturgia del suono, adattamento e messa in voce di Gaetano Marino

    [...] L'oste portò il vino e il cibo sul tavolo rozzo e poi scostò per rifugiarsi nell'ombra, divenendo così un'immagine tetra. I suoi lineamenti, ora affievoliti dall'oscurità e ora chiaramente intagliati dalla luce del fuoco che procedeva per salti e tremolii, erano mascherati da una barba che pareva animalesca per quanto folta. Un gran naso curvo stava in cima a quella barba e due piccoli occhi rossi fissavano senza batter ciglio i due ospiti. [...]

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    27 mins
  • I fiori della tempesta. Un racconto di Claudio Cavalli
    May 15 2024

    Per Il giorno della memoria.

    Un racconto di Claudio Cavalli. Illustrazione di Cinzia e Valentina.

    Elis tornava a casa e nessuno lo riconosceva.

    Teneva stretto in mano il suo unico bagaglio, una ciotola di alluminio con dentro un po' di terra e una minuscola piantina.

    Camminava piano e il suo corpo scheletrico ballava dentro a un paio di calzoni bucati e a una giacca che sarebbe andata larga ad un bambino.

    Aveva diciassette anni ma ne dimostrava quaranta: negli occhi balenavano ancora le immagini vissute nel campo di prigionia.

    Si fermò davanti ad un palazzo di cui era rimasta in piedi solo la facciata.

    "Ecco, questa era la scuola", disse alla piantina, "Vedi la seconda finestra in basso? E’ da quella classe che mi hanno portato via. Avevo quattordici anni".

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    10 mins
  • Eleonora. Un racconto di Edgar Allan Poe
    Apr 14 2024

    Messa in voce di Gaetano Marino

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    18 mins
  • Il gatto nero. Un racconto di Edgar Allan Poe
    Apr 8 2024

    Adattamento e messa in voce di Gaetano Marino

    La confessione di un omicida condannato a morte, che pur sapendo di non essere creduto, vuole rivelare e condividere l’orrore di quanto sia successo, per sgravarsi la coscienza. Racconta di essere stato un giovane buono e gentile, uomo per bene, di aver avuto una grande passione e rispetto per gli animali.

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